Le tasche piene di…

Torno a scrivere dopo dopo 4 mesi dall’ultima volta, devo ammettere che ho una costanza nel seguire il blog davvero invidiabile. Il fatto è che sono pigro, una cosa che mi riesce piuttosto bene. Ho bisogno dei miei tempi e della voglia, appunto. Oggi stranamente l’ho trovata quindi beccatevi sto post.

Ultimamente sto facendo i conti con la mia pazienza. Non che per natura sia l’uomo più paziente del mondo, anzi… diciamo che ho sempre cercato di contare almeno fino a dieci prima di reagire, cosa che mi sta riuscendo solo in parte nell’ultimo periodo. Al massimo arrivo a cinque. E nonostante questo non riesco comunque ad esplodere come vorrei.

Non fraintendetemi, esplodere di rabbia non risolve i problemi della vita, però ogni tanto, un bel pugno (metaforico) contro il muro lo tirerei volentieri.

Nelle ultime settimane mi irrita qualunque cosa mi venga detto o fatto. Inizio a non sopportare più determinati atteggiamenti e/o prese di posizioni fine a se stesse e, soprattutto, mi fa imbestialire da matti il muro di ottusità di certe persone, che non riescono a vedere più in là del loro naso.

Forse avrei bisogno di una vacanza o forse, molto più semplicemente, dovrei iniziare a togliermi qualche bel vaffanculo dalle tasche! Dicono faccia bene.

Proverò e vi farò sapere.

 

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1 thoughts on “Le tasche piene di…

  1. benzodiazepin ha detto:

    Sagge parole, pensa te che ad un modo di pensare così, io ci ho dedicato addirittura un blog ahaha

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